I ragazzi di via Pál - Rilegato

FERENC MOLNÀR I ragazzi della via Pàl Traduzione di Mario Brelich Tra ipalazzi.di Budapest fine dell'atocento è diffici per i ragazzi avere uno spazio tuttchproprio. Così, Bokg e 'suoi`' amici occupano il campp*cintato di una segheria. Hann$ una #. bandiera ed un solo soldàtb semplice, il più piccolo che si chiama Nemecsek. Quel campo fa gola alfe,"camide rosse" comandate: ; da Feri Ats*. Inizia la guerriglia con il furto ella bandiet.;t4yi4, Pàl più volte recuperata,e persa9eHa difesa disperata del dei sogni. Nella battaglia finale Nemecsek affimalato di polmonite, scappa dal letto per incoraggiare i compagni: il suo sacrificio i sarà inutile. Il ragazzo morirà qualche giorno dopo senza sapere che il campo è stato vendutoper lasciare posto alla costruzione di un altro palazzo. La vita Nasce nel 1878 a Budapest dove trascvire l'infanzia in povertà. Dopgli studi universitari, si afferma come giornalifta. Sposa Liii Darvas, nota *ttrice ungherese e scrive ,d*rsi lavori tutt'al soprattutto commedie brillanti, rappresentati con successo. Nel 1907esce a puntate sul "Giornale della domenica" il libro che lo renderà famoso in tuttd il mondo: I ragazzi della via Pàl. Con l'avventó"del naziimo, lo scrittór ebreo, ripara negli Stati-Uniti dove si avvicina :al "mondo del ciinina. ore:a New York nel 1952. , Opere principali Danubio blu (1902); I 'ragau.i t:gla sia Pà1,(1907); Il diavolo (1907); Lilìom (1909) La guardia del tórpo (1925); Gioco al castello (1927).